Modifiche al Titolo V della Costituzione
Il Senato, ha approvato, notevoli modifiche al Titolo V della seconda parte della Costituzione e in particolare all’art. 117, dove è stata prevista la competenza esclusiva dello Stato riguardanti la materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il procedimento di revisione costituzionale è ancora solo agli inizi, deve procedere con le successive approvazioni di Camera e Senato. Di fatto è stato completamente modificato il secondo comma dell'art. 117 nella dizione: "lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie e funzioni" ed alla lettera m) sono aggiunte le "norme generali per la tutela della salute, la sicurezza alimentare e la tutela e sicurezza sul lavoro".
Allo stesso tempo è stato abrogato l'attuale comma 3, cancellando le “materie di legislazione corrente". Tutta la problematica rientra nell'esclusiva competenza dello Stato e viene tolta alle Regioni la cosiddetta legislazione concorrente e, pertanto, non potranno più emettere provvedimenti, di qualsiasi natura, nel campo della salute e sicurezza.
Per gli addetti ai lavori non si tratta di una sorpresa, ma di una conferma che già la relazione finale della Commissione parlamentare di inchiesta sulle morti bianche, aveva considerato evidenziandone la grande confusione venutasi a creare da parte delle Regioni nell'applicazione della legislazione concorrente.
Dopo gli Accordi Stato-Regioni, che con luci ed ombre hanno fissato regole e principi condivisi, si è assistito ad una riproduzione di leggi, decreti, delibere, regolamenti differenti da Regione a Regione. Una vera e propria raccolta di testi e norme difformi fra loro che poco o nulla hanno a che vedere con l'autonomia regionale.
Non c’è da stupirsi, quindi, che a fronte dei circa 8.000 emendamenti presentati al disegno di legge del Governo di modifica del Titolo V della Costituzione non ve ne sia stato nemmeno uno che chiedeva la conferma della "legislazione concorrente".
Si potrebbe affermare che, al di là dell’esito delle singole votazioni, vi sia stata una unanimità totale nel voler ricondurre allo Stato la materia di salute e sicurezza sul lavoro togliendola alle Regioni. E’ da sottolineare come alla salute e sicurezza sul lavoro sia stata aggiunta la sicurezza alimentare ambito nel quale abbiamo, tutt'ora, si hanno ben venti legislazioni differenti riconducibili ad ogni singola regione.
http://www.formicasrl.it/?p=3439NormativaIl Senato, ha approvato, notevoli modifiche al Titolo V della seconda parte della Costituzione e in particolare all’art. 117, dove è stata prevista la competenza esclusiva dello Stato riguardanti la materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il procedimento di revisione costituzionale è ancora solo agli inizi, deve procedere...RossellaRossella La Ferlaricer@areaprogetti.itAdministratorFORMICA "Sicurezza sul lavoro" di Giovanni Formica